La Riforma del Copyright è Necessaria per la Sicurezza Nazionale

annas-archive.li/blog, 31 gennaio 2025 – articoli correlati su TorrentFreak: primo, secondo

I modelli di linguaggio cinesi (incluso DeepSeek) vengono addestrati sulla mia raccolta illegale di libri e articoli – la più grande al mondo. L’Occidente deve riformare urgentemente il copyright per proteggere la propria sicurezza nazionale.

Non molto tempo fa, le “shadow libraries” stavano scomparendo. Sci-Hub, l’archivio illegale di articoli accademici, aveva smesso di accettare nuovi lavori a causa di azioni legali. “Z-Library”, la più grande biblioteca illegale di libri, ha visto i suoi presunti creatori arrestati per violazione del copyright. Sono riusciti incredibilmente a sfuggire alla cattura, ma la loro biblioteca rimane sotto attacco.

Quando Z-Library ha affrontato la chiusura, avevo già eseguito un backup completo della sua intera collezione e cercavo una piattaforma per ospitarla. È stata questa la motivazione dietro la creazione di Anna’s Archive: un’eredità che prosegue il lavoro iniziato dalle precedenti iniziative. Da allora, siamo cresciuti fino a diventare la più grande shadow library al mondo, con oltre 140 milioni di testi protetti da copyright, inclusi libri, articoli accademici, riviste e giornali.

Noi e il nostro team siamo ideologicamente impegnati. Crediamo che preservare e ospitare questi file sia moralmente giusto. Le biblioteche in tutto il mondo subiscono tagli ai finanziamenti, e non possiamo affidare il patrimonio dell’umanità alle sole corporation.

Poi è arrivata l’IA. Praticamente tutte le principali aziende che sviluppano modelli di linguaggio ci hanno contattato per addestrare i loro modelli sui nostri dati. La maggior parte delle aziende statunitensi ha rinunciato quando ha compreso la natura illegale del nostro lavoro. Al contrario, le aziende cinesi hanno accolto con entusiasmo la nostra collezione, senza alcuna preoccupazione per la sua legalità. Questo è particolarmente rilevante, considerando che la Cina è firmataria di quasi tutti i principali trattati internazionali sul copyright.

Abbiamo fornito accesso ad alta velocità a circa 30 aziende. La maggior parte di esse sviluppa modelli LLM, mentre alcune sono broker di dati che rivendono la nostra collezione. La maggior parte sono cinesi, ma abbiamo anche collaborato con aziende statunitensi, europee, russe, sudcoreane e giapponesi. DeepSeek ha ammesso che una versione precedente del loro modello è stata addestrata su parte della nostra raccolta, anche se non hanno rivelato nulla sul modello attuale (che, con ogni probabilità, utilizza ancora i nostri dati).

Se l’Occidente vuole restare competitivo nella corsa all’IA, e in ultima analisi all’AGI (intelligenza artificiale generale), deve riconsiderare urgentemente la sua posizione sul copyright. Indipendentemente dalle opinioni morali sulla nostra attività, questa è ormai una questione economica e persino di sicurezza nazionale. Le grandi potenze stanno sviluppando super-scienziati, super-hacker e super-militari basati sull’intelligenza artificiale. La libertà di accesso all’informazione sta diventando una questione di sopravvivenza per le nazioni – una questione di sicurezza nazionale.

Il nostro team è internazionale e non ha un allineamento specifico. Tuttavia, incoraggiamo i paesi con leggi sul copyright troppo restrittive a riconoscere questa minaccia esistenziale e ad agire di conseguenza. Cosa fare?

Le nostre proposte:

  1. Ridurre la durata del copyright
    Negli Stati Uniti, il copyright dura 70 anni dopo la morte dell’autore. Questo è assurdo. Dovremmo allinearlo ai brevetti, che hanno una durata di 20 anni dalla registrazione. Questo periodo è più che sufficiente affinché autori di libri, articoli scientifici, musica e opere d’arte possano essere equamente compensati per i loro sforzi.
  2. Prevedere eccezioni per la preservazione e la diffusione di testi
    Se la perdita di ricavi dagli utenti privati è la preoccupazione principale, la distribuzione personale potrebbe rimanere vietata. Tuttavia, coloro che gestiscono archivi di grandi dimensioni – aziende che addestrano LLM, biblioteche e altri archivi – dovrebbero poter beneficiare di queste eccezioni.

Alcuni paesi hanno già adottato misure simili. Cina e Giappone hanno introdotto eccezioni al copyright per l’intelligenza artificiale. Non è chiaro come ciò si concili con i trattati internazionali, ma offre un vantaggio legale alle loro aziende, e questo spiega ciò che stiamo osservando.

Anna’s Archive continuerà il suo lavoro clandestino, motivato da convinzioni morali. Tuttavia, il nostro più grande desiderio è uscire dall’ombra e amplificare il nostro impatto in modo legale. Vi preghiamo: riformate il copyright.


Sostegno del Partito Pirata Italiano

Il Partito Pirata Italiano sostiene la richiesta avanzata da Anna’s Archive di una riforma radicale delle leggi sul copyright. Il caso dell’addestramento di modelli di intelligenza artificiale su database di libri e articoli accademici dimostra che il modello attuale è obsoleto e sta danneggiando l’innovazione occidentale a vantaggio di paesi come la Cina.

Per garantire la competitività economica e la sicurezza nazionale, il Partito Pirata Italiano chiede:

  • Una drastica riduzione della durata del copyright, portandola a un massimo di 20 anni come per i brevetti.
  • L’introduzione di eccezioni per l’addestramento di IA e la conservazione del sapere, consentendo a biblioteche e archivi digitali di operare legalmente.
  • Una riforma europea e italiana che allinei le normative sul copyright agli attuali sviluppi tecnologici, garantendo che l’accesso alla conoscenza non sia monopolizzato da poche multinazionali o da paesi con legislazioni più permissive.

L’attuale sistema di copyright protegge gli interessi delle corporation e degli intermediari, non degli autori né della società. È tempo di una rivoluzione della conoscenza, per garantire un futuro più equo e competitivo.

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