Per celebrare adeguatamente il primo maggio il Garante Privacy permette la riapertura di ChatGPT. Festa, in questo caso, sembra essere stato inteso in modo alquanto estensivo. Dopo questa sommaria boutade, che ha cambiato tutto senza toccare nulla e con l’ammissione che OpenAI non abbia neppure completato le attività alla base delle pretese del Garante ,questi più miti consigli, quanto male faranno al mondo del lavoro? Solo oggi «L’Autorità riconosce i passi in avanti compiuti per coniugare il progresso tecnologico con il rispetto dei diritti delle persone e auspica che la società prosegua lungo questo percorso di adeguamento alla normativa europea sulla protezione dati.» In sostanza, l’intervento non è servito a nulla se non a rinnovare l’antico adagio: Colpirne uno, per educare se stessi.
Ahoy!
Per disinformazioni:
https://www.garanteprivacy.it/home/docweb/-/docweb-display/docweb/9881490