Sul sito di MonitoraPA campeggia una vignetta dei Peanuts con Linus che dice: se può essere distrutto dalla verità, allora deve essere distrutto dalla verità. La vignetta è fasulla. Come è chiaro ad una analisi spettrale il contenuto della vignetta è stato taroccato. Eppure quella frase è la migliore che quelli di MonitoraPA potevano scegliere per parlare di se stessi.
La vignetta originale è questa
e fu pubblicata il 12 novembre 1959. Difficile dare torto a Linus Van Pelt (e al suo disegnatore Charles Schulz). L’umanità è una grande cosa, nonostante alcune persone siano veramente tossiche.
MonitoraPA ha imperversato in rete distribuendo a destra e manca le proprie condanne, stabilendo cosa fosse illecito e cosa una violazione. Sgombrato subito il campo che non c’è alcun illecito.
Negli ultimi giorni la loro posizione è notevolmente cambiata. Alla faccia truce dei manganellatori di professione, hanno sostituito quella del dialogo. Hanno sostenuto che non stessero denunciando, ma solo facendo una azione politica per spronare la consapevolezza e per ottenere una rete più “etica”. Bah…
I diritti vanno esercitati, senza andarli a minacciare in giro. Il diritto alla minaccia non esiste, anzi è esso stesso poco etico, quando poi viene seguito da una attività, non molto chiara, per risolvere gli ipotetici illeciti minacciati.
L’azione di MonitoraPA ha aumentato in modo consistente l’attività di consulenze legali su questioni privacy. Abbiamo chiesto a MonitoraPA da dove ricevessero i fondi per le loro attività, non abbiamo ricevuto risposta.
Avremmo voluto sapere quale avvocato facesse parte del loro team legale, ma nessuno dei legali da noi contattati, pur prossimi alle posizioni di MonitoraPA, ha confermato il proprio coinvolgimento nelle attività di MonitoraPA.
Sembra quindi che del team tecnico-legale, che pure firma le risposte del gruppo, non faccia parte nessun avvocato. È etico (poco ci interessa se fosse anche illecito) millantare una specializzazione legale che non si ha?
È scaduto ormai da tempo l’ultimatum, non sappiamo se MonitoraPA abbia tenuto fede alle proprie minacce, in realtà poco ci interessa.
Se qualcosa può essere distrutto dalla verità, allora deve essere distrutto dalla verità, Noi aspettiamo un po’ di verità da parte di MonitoraPA