Siamo da giorni alla ricerca del piano vaccinale anti SARS-CoV2/COVID-19 del governo italiano. Continuano a essere valide le domande che abbiamo posto qualche giorno fa, non si trova traccia di un piano operativo dettagliato per la distribuzione dei vaccini. Si comincia a capire perché mancano questi dettagli e perché i numeri pubblicati sul piano strategico del governo non tornano.
Ai Pirati Italiani non interessa il teatro sanitario: per noi conta la conoscenza dei fatti. Per questo aggiorneremo questa pagina con i dati man mano che li conosceremo. Citeremo sempre fonti d’informazione ufficiali e affidabili.
Il Governo ha iniziato a rilasciare dati sulla distribuzione dei vaccini con licenza Creative Commons – Attribuzione 4.0 Internazionale. La dashboard ufficiale è distribuita con licenza AGPLv3. I dati sono aggiornati quotidianamente.
Ultimo aggiornamento: 23 marzo 2021
La nostra analisi del Piano Strategico governativo
La comunicazione del governo descrive come obiettivo del primo trimestre 2021 la vaccinazione di 6 milioni di persone: operatori sanitari e anziani ultra-ottantenni. Con i tre vaccini approvati in teoria l’obiettivo è raggiungibile. Purtroppo il governo non fornisce dati sufficienti a capire a che punto siamo veramente.
Siccome tutti i vaccini finora approvati da usare nel primo trimestre 2021 richiedono due dosi a persona, dobbiamo fare qualche divisione per riportare le dosi al totale di persone vaccinabili.
Vaccino/Azienda | Dosi attese nel primo trimestre 2021 (milioni) | Persone vaccinabili con per dosi (milioni) |
Fase del vaccino | Dettagli |
AstraZeneca | Approvato | EMA recommends COVID-19 Vaccine AstraZeneca for authorisation in the EU | ||
Pfizer/BionTech | 9,01§ | 4,51§ | Approvato | EMA recommends first COVID-19 vaccine for authorisation in the EU |
Curevac | 0 | Fase 3 sperimentazione clinica | Nessuna menzione sul sito EMA Articolo di Reuters |
|
Moderna | 1,346 | 0,673 | Approvato | EMA recommends first COVID-19 vaccine for authorisation in the EU |
Fonte: Dati aggiornati basati su “Tabella 1a Stima della potenziale quantità di dosi di vaccino disponibili (in milioni) In Italia nel 2021, per trimestre (Q) e per azienda produttrice, in base ad accordi preliminari d’acquisto (APA) sottoscritti dalla Commissione europea e previa AIC” – Vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19 – Piano strategico e tabella 1 delle Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19 aggiornata l’8 febbraio 2021 (pubblicata il 12 febbraio).
* stima iniziale rivista secondo l’aggiornamento del 4 febbraio 2021 in base ai dati comunicati dalla conferenza Stato-Regioni del 3 febbraio 2021
§ Non sono disponibili i dati a consuntivo sulle dosi attualmente consegnate. Questo numero potrebbe non essere reale.
Quante dosi disponibili realmente e quante persone potrebbero essere vaccinate?
1 trimestre 2021 (Gennaio-Marzo) | |
Totale dosi previste | 14,50 |
Totale persone vaccinabili | 7,25 |
Obiettivo persone da vaccinare | 6,416 |
Commenti all’aggiornamento del 23 marzo 2021
Mancano solo 8 giorni alla fine del primo trimestre 2021 e dobbiamo iniziare a tirare le somme della campagna vaccinale italiana. Secondo i piani pubblicati dal governo, dovrebbero essere state vaccinate oltre 6 milioni di persone entro fine marzo ma ad oggi sono vaccinate solo 2.5. Le dosi iniettabili dovevano essere 15 milioni, ne sono arrivate circa 9. Mancano 500mila da Moderna, 2 milioni da Astra Zeneca e 3 milioni da Pfizer. Dove sono e perché non sono state consegnate le dosi mancanti non si sa.
Commenti all’aggiornamento del 4 marzo 2021
Ci aspettavamo un innalzamento del ritmo di dosi iniettate: doveva quadruplicare per arrivare ad usare le 14 milioni di dosi attese entro fine marzo. Invece le dosi non arrivano e non è chiaro perché. I dati distribuiti dal governo non distinguono tra dosi distribuite alle regioni e dosi ricevute dal produttore per cui non sappiamo se il ritardo è alla fonte (produzione) oppure il governo le dosi le ha ma non le manda alle regioni che non sanno dove metterle o non sono pronte a iniettarle.
Però abbiamo notato che il contatore di dosi Pfizer consegnate è fermo a 4.537.260 dosi dal 23 febbraio. Il 17 febbraio un articolo esclusivo di Reuter rivela che Pfizer non ha consegnato 10 milioni di dosi all’Europa e promette di recuperare entro fine marzo. Il problema gravissimo è che Pfizer ha rifiutato di offrire commenti al giornale dicendo che il calendario delle consegne è confidenziale. Peggio, i rappresentanti della Commissione Europea non hanno risposto alla richiesta di commenti di Reuter.
Intanto finalmente qualcun altro oltre a noi si è accorto che non esiste un piano per i vaccini: da oggi siamo in compagnia di Quotidiano Sanità.
Commenti all’aggiornamento del 17 febbraio 2021
Il 12 febbraio il governo ha pubblicato le Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19 che contengono una nuova tabella con valori aggiornati delle forniture di vaccini. Le modifiche degne di nota sono l’aumento di dosi in arrivo da Pfizer nel secondo, terzo e anche il quarto trimestre 2021 (9,4 milioni, 9,4 milioni e 2,8 milioni rispettivamente) portando il totale di dosi da Pfizer a oltre 62 milioni di dosi. Notevole anche il ridimensionamento della fornitura di Astra Zeneca nel primo trimestre 2021: da oltre 16 milioni di dosi a 4. La fornitura complessiva del vaccino Johnson&Johnson si è ridotta da 58 milioni di dosi a 26 milioni.
A questo punto è importante seguire il ritmo di iniezioni dei vaccini. Ad oggi, a 6 settimane dall’inizio della campagna vaccinale, sono state somministrate 3 milioni di dosi e vaccinati completamente 1,3 milioni di persone, mentre sono previste in arrivo altre 11 milioni di dosi prima della fine di marzo (6 settimane). Terremo d’occhio il contatore alla ricerca dell’accelerazione necessaria a raggiungere gli obiettivi.
Commenti all’aggiornamento del 11 febbraio 2021
L’aggiornamento è dovuto alla scoperta di un piano vaccinale più recente, pubblicato il 2 gennaio 2021 ma non collegato dal portale del ministero. Il 5 gennaio il sito riportava ancora una vecchia copia del documento. Rifacendo i conti con i numeri aggiornati, l’Italia dovrebbe avere abbastanza dosi da completare la vaccinazione dei 5 milioni di persone previste nella fase 1 del piano Operatori Sanitari, anziani over 80 e anziani ospiti in presidi residenziali (6 milioni di persone). In pratica però non sappiamo ancora quante dosi di vaccino sono state effettivamente consegnate rispetto alle previsioni.
Sappiamo dal portale vaccini covid del governo che ad oggi risultano erogate soltanto 2,8 milioni di dosi rispetto alle 18 previste per il primo trimestre. Mancano 8 settimane alla fine del trimestre.
Commenti all’aggiornamento del 4 febbraio 2021
Approvato il vaccino AstraZeneca/Oxford. Secondo ilSole24Ore saranno distribuite 1.25 milioni di dosi a febbraio e 4 milioni a marzo. Il piano vaccinale del governo prevedeva di ricevere da AstraZeneca oltre 16 milioni di dosi nel primo trimestre 2021.
Il contatore ufficiale del governo oggi indica 2,3 milioni di dosi somministrate. Sono passate almeno 5 settimane dall’inizio della campagna di vaccinazione. Restano 7 settimane alla fine del trimestre, sarebbero necessarie altre 10 milioni di somministrazioni per raggiungere l’obiettivo posto nel piano strategico.
Commenti all’aggiornamento del 29 gennaio 2021
L’efficacia del vaccino AstraZeneca pare essere intorno al 60%, in studi clinici condotti in Brasile, Sud Africa e Regno Unito. L’agenzia europea non si è espressa sull’efficacia del vaccino sulla popolazione oltre 55 anni perchè non ci sono dati sufficienti. e ha delegato alle agenzie del farmaco nazionali la decisione. Anche questo vaccino va somministrato in due dosi, a distanza di 4-12 settimane. Questo vaccino usa un adenovirus modificato per “assomigliare” al coronavirus che provoca il COVID-19, è meno costoso degli altri e più facile da gestire. Ancora non sappiamo quante dosi saranno messe a disposizione dell’Italia nel primo trimestre 2021.
Commenti all’aggiornamento del 23 gennaio 2021
Va sempre peggio. C’è stato un momento di entusiasmo quando si è scoperto che si poteva prendere 6 dosi di vaccino per fiala invece delle 5 previste all’inizio. Ma Pfizer ha bruciato l’entusiasmo ricordando che lei vende dosi, non fiale. Peraltro anche il piano strategico del governo par la di dosi, non fiale. A questi si aggiungono i ritardi di consegne da Pfizer per problemi di produzione.
Nuova zavorra l’annuncio di AstraZeneca, il cui vaccino non è nemmeno stato approvato: per problemi di produzione consegneranno il 60% in meno rispetto al previsto. L’Italia si aspettava 16 milioni di dosi entro Marzo, ne avrà, se viene approvato il vaccino, meno di 10 milioni.
Commenti all’aggiornamento del 15 gennaio 2021
Ormai è chiaro che il Governo non aveva un piano per i vaccini. La compaggine Speranza-Arcuri è stata sorpresa ai primi di Dicembre, come se tutta la corsa degli scienziati a trovare un vaccino non fosse un problema reale. Oggi sono disponibili 1.445.925 dosi di vaccino e ogni settimana ne arrivano altre 500mila ma solo il 64% è stato iniettato, con la punta ignobile del 39% in Calabria. Ottimo lavoro della regione Campania che ha iniettato l’85% delle dosi.
A questo ritmo non sarà possibile vaccinare 6 milioni di persone nel primo trimestre, l’obiettivo dichiarato da Governo e Protezione Civile.
AstraZeneca ha richiesto finalmente l’approvazione del vaccino alla European Medicine Authority (10 Gennaio). Nessuno commento ufficiale sulla prevista data di approvazione.
Commenti all’aggiornamento del 30 dicembre 2020
Come previsto, il vaccino AstraZeneca è stato approvato dal Regno Unito. Mentre la European Medicine Authority (EMA) fa sapere che AstraZeneca non ha nemmeno fatto domanda di approvazione presso di loro. Resta il dubbio che questo vaccino e le previste 16 milioni di dosi sarà a disposizione nel primo trimestre 2021.
Iniziano anche a trapelare i primi dettagli del sistema informativo previsto nel Piano Strategico.
Commenti all’aggiornamento 28 dicembre 2020
Contando solo sui vaccini Pfizer e Moderna, il piano del governo non è sufficiente a vaccinare la totalità del personale sanitario e gli ultra-ottantenni. Questo contando su consegne perfette delle dosi e nessuno scarto.
A meno che il governo non conti su 800mila persone che rinuncino a vaccinarsi, il raggiungimento dell’obiettivo si basa sulla disponibilità del vaccino Astra Zeneca. Sviluppato in collaborazione con l’università di Oxford, questo vaccino ha ancora varie ombre. Secondo Associated Press, il Regno Unito si appresta ad approvarlo prima della fine del 2020. I funzionari della Food and Drug Administration americana invece non sembrano fidarsi dei risultati comunicati da Astra Zeneca nella fase 3. Difficile che gli USA approveranno questo vaccino in tempi brevi. Cosa farà l’EMA non è chiaro al momento.
Il vaccino della CureVac sembra un caso a sé: il sito dell’ EMA non lo cita tra i vaccini in corso di revisione. L’azienda ha iniziato la fase 3 della sperimentazione solo nel dicembre 2020. La Commissione Europea ha contrattato 225 milioni di dosi e opzionate altre. Se va tutto bene nella fase 3 ed EMA approverà i risultati in fretta, le dosi arriveranno a fine trimestre 2021.