Oggi i pirati, tra cui la Speaker Maria Rosaria lo Muzio, il Garante Aldo Pazzaglia e il Presidente del Congresso Emmanuele Somma, saranno presenti all’Ambasciata Americana di Via Veneto alle ore 19 ad esprimere il proprio supporto ad Assange, nell’ambito della manifestazione per difendere la nostra democrazia, la libertà di espressione e di stampa, e i diritti umani del giornalista.
La situazione di Assange richiede un’attenzione speciale, non solo per la deficienza degli standard minimi per una detenzione umana e non degradante, ma perché le accuse profilate trattano, accusando Assange, pratiche giornalistiche quotidiane come parte di una cospirazione criminale.
L’impatto che il caso Assange avrà sul giornalismo globale, se effettivamente saltasse la diga del diritto d’espressione dei giornalisti come costituzionalmente garantito in piena libertà, ci consegnerà un futuro di incertezza, paura e arbitrio contro cui il contro-potere dell’informazione non potrà avere la certezza di schierare alcuna arma. Ricordiamo che parti dell’accusa descrivono comportamenti giornalistici molto comuni, come l’uso del cloud storage o la ricezione consapevole di informazioni classificate o la redazione di informazioni identificative su una fonte.
Altre parti fanno sembrare sospetti strumenti comuni di software libero come Linux e Jabber. Siamo di fronte ad una perdita di una parte fondamentale delle possibilità che, prima i giornalisti e poi ogni altro cittadino, possando avere accesso ad un libero flusso di informazioni essenziale per la nostra democrazia.
Per questo i pirati saranno con e per Assange di fronte l’ambasciata americana alle 19.00 e invitano tutti ad essere presenti.