60809 volte grazie

Sapevamo che il nostro vascello fosse un guscio di noce, ma non per questo i Pirati si tirano indietro! Grazie a tutti coloro che con entusiasmo e generosità ci hanno sostenuto in questa avventura, che è solo l’inizio di un percorso. È da ora che si inizia a lavorare. E c’è spazio per tutti sulla tolda, se vuoi unirti alla ciurma partecipa

Quasi 61 mila voti, lo 0,23% (risultato in linea con quello dei Pirati tedeschi alla loro prima tornata elettorale) può apparire poco in termini assoluti, non per il calore che ci hanno dimostrato gli elettori scegliendoci. Perché chi ha votato Pirata se l’è proprio andato a cercare il partito. Ha studiato il programma. Si è informato. Ha approfondito. E cosa chiedere di più per un partito che si definisce della conoscenza? Siamo, in completa solitudine, gli unici a essere stati unicamente sui temi dell’Europa nei pochi spazi che la ridicola par condicio concede ai “partitini” in orari da fase Rem. Ma forse un po’ di attenzione in più la meritavamo se abbiamo attirato tanti giovani e se oltre ai voti ci sono arrivate più di 600 iscrizioni con un trend che non si è fermato. Un mese fa molti candidati non sapevano ancora che sarebbero diventati tali, abbiamo fatto campagna elettorale in 20 giorni spendendo mille euro. Avete capito bene: mille euro. Forse può essere utile farvi sapere che solitamente ne serve qualche milione per arrivare dalle parti del 4%… così la nostra sfida assume proporzioni più corrette.

In ogni italiano c’è un pirata. Solo che ancora non lo sa. Mentre discutiamo di quali iniziative intraprendere per essere più presenti sul territorio e più vicini ai bisogni (ideali e non solo) delle persone, pensiamo che una società della conoscenza in grado di garantire a tutti libertà, dignità e partecipazione si possa costruire soltanto conoscendoci.

Comunque sia andata abbiamo già vinto, essendo presenti sulle liste con un nome che un po’ fa ridere un po’ spaventa, ma che si farà ricordare. Grazie ai 60.809 che hanno messo una croce sulla vela e una sulla palude priva di idee della politica italiana. Un “in bocca al lupo” ai colleghi eletti in Europa (Germania 1 eletto 0,7%, Repubblica Ceca 3 eletti 13,95% e Lussemburgo 7,7%). Ora ci beviamo un sorso di buon rum alla vostra e alla nostra salute. E a quella dell’Europa. Ce lo siamo meritato.

Ahoy!

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